REGGIO EMILIA – Mattia Camarda è nato 15 anni fa affetto da una sordità profonda. Sin dalla nascita è seguito dalla struttura di Audiologia e Otochirurgia dell’Ausl di Reggio Emilia diretta dal dottor Giovanni Bianchin. E’ stato proprio grazie allo screening uditivo neonatale che a Mattia è stata diagnosticata la sordità: a un 1 anno di vita è stato sottoposto a impianto cocleare all’ospedale Santa Maria Nuova con un recupero uditivo completo.
Tesserato per la Heron di Bagnolo, nei giorni scorsi ha coronato un suo sogno scendendo in campo a Roma con la selezione nazionale nel campionato italiano di pallacanestro organizzato dalla Federazione Sport Sordi Italia, mettendo tra l’altro a segno 14 punti. “Si tratta di un esempio di diagnosi e trattamento precoce effettuato secondo i giusti tempi – commenta il dottor Bianchin – Siamo orgogliosi che Mattia stia ottenendo questi ottimi risultati che sentiamo in parte anche un po’ nostri”.