REGGIO EMILIA – Matteo è un ragazzino di 12 anni, vive in città, frequenta la terza classe della scuola media “Fontanesi” all’istituto Kennedy ed è un prodigio in matematica: si è classificato, infatti, secondo alle finali nazionali dei campionati italiani a cui hanno preso parte, divisi in diverse categorie, migliaia di alunni tra la quarta elementare e la quinta superiore di tutta Italia.
Un successo, il suo, che ha un valore speciale. Il perché lo spiega il papà, Cesare Dolcin: “E’ un grande risultato, se si considera la sua condizione di paziente oncologico”. Matteo, due anni fa, si è ammalato di una grave forma di leucemia con la quale sta tutt’ora combattendo. Un percorso durissimo racconta ancora papà Cesare: “Per più di un anno non ha potuto vedere gli amici, non è andato a scuola e ha dovuto convivere con un catetere. Ha dovuto sottoporsi a terapie durissime, ma non ha mai mollato affrontando tutto con coraggio”. Chiediamo a Cesare se questa vicenda gli abbia insegnato qualcosa: “A dare peso alle cose veramente importanti, come la salute, perché quando vedi tuto figlio soffrire capisci che cosa fa la differenza”.
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