Aggiornamento 29 ottobre 2022
La visita di Mattarella è stata anticipata al giorno 1 dicembre. Confermato il programma.
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REGGIO EMILIA – Per la seconda volta, la nostra città avrà l’onore di ospitare un presidente della Repubblica in carica. Dopo il 7 gennaio 2017, giornata durante la quale fu protagonista del 220° anniversario della nascita del Primo Tricolore, il capo dello Stato tornerà infatti a Reggio: accadrà il 2 dicembre per festeggiare i primi 25 anni di vita della sede reggiana di Unimore.
Mattarella ha quindi risposto “sì” all’invito fattogli dall’ateneo, promotore dell’evento, nella persona del rettore. Grandissima soddisfazione da parte dell’università quindi e da parte dell’amministrazione comunale, che sta supportando l’organizzazione di un’altra giornata storica per Reggio. Sarà probabilmente il teatro Valli il luogo nel quale si celebrerà l’evento, ma i dettagli devono ancora essere messi a punto, la conferma da parte del Quirinale è freschissima.
L’università di Modena e Reggio è una delle più antiche d’Europa. Le sue origini risalgono al 1175 circa, quando Pillio da Medicina, dottore in leggi operativo a Bologna, venne invitato a Modena dall’élite dirigente del Comune per aprire una scuola di formazione giuridica incentrata sul diritto romano. Facendo un notevole salto temporale in avanti, si arriva al profondo rilancio attraversato dall’ateneo nel secondo Dopoguerra, grazie a personalità come quella di Giuseppe Dossetti.
La denominazione in università di Modena e Reggio, con l’apertura della sede reggiana, è ufficiale dall’anno accademico 1998-1999: questo modello organizzativo “a rete di sedi” non ha tanti esempi simili in Italia. Da allora, nella nostra città, dopo viale Allegri sono sorti altri due poli universitari: quello all’ex San Lazzaro e quello allestito nell’ex Seminario. Ed è probabile, per l’avvio del prossimo anno accademico, l’apertura del quarto, che sorgerà al Tecnopolo.
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