MASSENZATICO (Reggio Emilia) – “Grazie Ariello per quello che hai fatto per la libertà e il benessere di tutti e per tutto quello che ci hai insegnato”. Arturo Bertoldi, presidente di Istoreco, ha concluso con questa frase il ricordo dedicato ad Ariello Bertozzi, scomparso ieri a 88 anni. “Era una delle colonne della comunità di Massenzatico” – ha aggiunto Bertoldi.
Era stato tra i testimoni della strage del 7 luglio 1960 e aveva affidato a Istoreco la sua testimonianza di quei momenti. “Ariello, contadino comunista 22enne, era uno dei tanti che era andato in piazza per difendere la democrazia ed invece vi aveva trovato la violenza delle forze dell’ordine – prosegue Bertoldi – Ariello mi raccontò tutto con la sua voce pacata ed i suoi occhi luminosi. All’inizio quasi stupito della mia curiosità. Tranquillo, perché aveva fatto la cosa giusta e felice, perché l’aveva fatta”.
Bertozzi era attivo nella sua Massenzatico e aiutava “Le cucine del popolo” dedicando il suo tempo per progetti e non solo. ”A Massenzatico Ariello è stato per noi un amico della prima ora, un aiuto indispensabile in tutti i nostri progetti, soprattutto quelli più difficili – si legge in una nota firmata delle Cucine del popolo – Qualsiasi cosa potessimo inventarci, Ariello era lì a consigliarci e a trovare, insieme a noi, una soluzione. Ariello era un compagno vero che molto ci ha insegnato e per questo ci mancherà tanto”.
Bertozzi lascia la moglie Isotta, la figlia Emanuela e i fratelli Ilva, Naddo e Brenno. I funerali si svolgeranno domani, martedì 6 agosto, dalle 16.30 dalla Casa Funeraria Reverberi per il Teatro Artigiano di Massenzatico dove sarà ricordato.











