REGGIO EMILIA – Uniformandosi alla linea dettata dal presidente della Regione, Michele De Pascale, anche il Comune di Reggio ha annunciato che interromperà ogni forma di relazione istituzionale con lo Stato di Israele.
Il motivo? Il sindaco Marco Massari su Instagram scrive così: “Le gravissime violenze in atto nella Striscia di Gaza, che continuano a colpire duramente la popolazione civile, tenendo conto del procedimento avviato dalla Corte Penale Internazionale nei confronti del Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu per crimini di guerra e crimini contro l’umanità”.
“Abbiamo pertanto deciso di interrompere ogni forma di relazione istituzionale con il Governo di Israele e con tutti i soggetti ad esso direttamente riconducibili, salvo quelli motivati dalla volontà di porre fine al massacro in corso, di promuovere la pace o di fornire cure e accoglienza umanitaria alle vittime del conflitto – continua Massari – Una decisione dolorosa ma necessaria, che prende posizione contro l’attuale Governo israeliano e non contro il popolo israeliano, né contro le persone di religione ebraica e le comunità ebraiche presenti a Reggio Emilia, da sempre protagoniste del dialogo interreligioso, della memoria, e dell’impegno contro ogni forma di odio. A Reggio Emilia, città della Resistenza, dei diritti e della pace, non vogliamo essere complici del silenzio. Al pari di molti sindaci, chiediamo in questo modo, a chi ne ha la facoltà, di fermare il massacro”.
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