REGGIO EMILIA – “Decolonizzare lo sguardo per promuovere politiche educative interculturali”: continua a tenere banco la sollecitazione rivolta al mondo scolastico dall’assessora Marwa Mahmoud nei giorni scorsi a Bologna in occasione della presentazione del Dossier statistico sull’immigrazione. Parole che hanno diviso il corpo docente, tra reazioni polemiche e di condivisione. In Sala del Tricolore le opposizioni di centrodestra hanno chiesto lunedì le dimissioni di Mahmoud, che negli studi de ‘Il Graffio’ ha cercato di chiarire il senso di quelle parole: ‘L’idea é vedere le persone portatrici di diversità culturali come un valore aggiunto e non come un limite’.
A levarsi pubblicamente contro le frasi di Mahmoud, agitando il dibatito in città, é stato l’insegnante del Liceo Canossa di Reggio Luca Manini: ‘Come insegnante mi sono sentito accusato di trattare gli studenti di origini stranieri in maniera diversa dagli italiani’. Nessuna accusa ai docenti reggiani, ha però chiarito l’assessora: ‘Ho fatto un discorso generale, rivolto soprattutto al Governo’. Da un punto di vista politico la vicenda ha creato imbarazzo nel centrosinistra, ha tenuto a rimarcare Claudio Guidetti di Azione: ‘Ha fatto perdere consensi? Direi di sì, ha creato imbarazzo’.
L’assessora Mahmoud ha fatto sapere di avere ricevuto sui social attacchi ingiuriosi e sta valutando azioni legali in merito.
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