REGGIO EMILIA – Ci sono anche il sindaco di Sant’Ilario d’Enza e quello di Montecchio tra i destinatari di una lettera inviata dal Comitato Difesa Martorano per chiedere una riflessione profonda sul futuro del centro di accoglienza migranti realizzato nella frazione del Comune di parma, a pochi chilometri dalla provincia reggiana.
La lettera é stata indirizzata anche a Prefetto e Questore di Parma, al sindaco della città d’oltre Enza e ad alcuni primi cittadini di comuni pamensi vicini.
Si tratta di una sorta di ‘sos’ che pone in evidenza i problemi di gestione della struttura nella quale sono ospitati un centinaio di richiedenti asilo. Secondo quanto riferisce il Comitato, a cui hanno aderito, anche diversi cittadini della Val d’Enza reggiana, gli ospiti si sarebbero resi protagonisti di intemperanze e avrebbero dato vita a momenti di tensione all’interno della struttura con conseguente apprensione per gli abitanti delle zone attorno.
Nei giorni scorsi erano stati gli stessi stranieri alloggiati nel centro ad organizzare una manifestazione di protesta sostenendo di sentirsi abbandonati e non seguiti adeguatamente.
“È necessario garantire la sicurezza e la tranquillità di tutti gli abitanti di Martorano, sia i residenti che i rifugiati, per promuovere una convivenza armoniosa e rispettosa.
Vi esortiamo a considerare attentamente queste parole e ad affrontare la situazione con la serietà e l’urgenza che merita” si legge nella lettera.












