CORREGGIO (Reggio Emilia) – Maria Zanetti, classe 1940, ha accumulato nella sua lunga ricerca artistica la conoscenza delle tecniche grafiche e della scultura, il riutilizzo di materiali di recupero, la fabbricazione della carta per le sue opere ricorrendo alle antiche lavorazioni. Tutto questo patrimonio è oggetto di una personale al museo Il Correggio a Palazzo dei Principi.
“Da 25 anni sono in compagnia del Parkinson – le sue parole – che però mi ha permesso di lavorare ugualmente e di pensare che la vita continuava. Ho potuto realizzare quello che era il mio sogno, fare dell’arte. Infatti, sono 50 anni che lavoro”. Nata a Soliera, in provincia di Modena, Maria Zanetti è stata insegnante di disegno al liceo “Venturi” di Modena, docente di aerografia alla Scuola internazionale della grafica di Venezia.
“La coerenza e la qualità di queste opere rimane assolutamente intatta – ha commentato Carlo Micheli , critico d’arte – sia che si occupi di incisioni sia che si occupi di raku, sia che poi passi a fare dei gioielli, alla scultura, la sua cifra estetica rimane sempre intatta”.
Gabriele Tesauri, assessore alla Cultura a Correggio: “Un utilizzo anche di materiale di scarto, di riuso, una sensibilità che davvero oggi è quanto di più contemporaneo credo ci possa essere”. La mostra resterà aperta fino all’8 ottobre nei fine settimana, visitabile dalle scuole su prenotazione nei giorni feriali.
Gian Piero Del Monte
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