REGGIO EMILIA – Su 15 interdittive antimafia emesse da Maria Forte, la maggior parte riguarda aziende dell’edilizia, ma si affacciano anche nuovi settori. Lo ha detto il prefetto reggiano nel corso di un’audizione alla commissione parlamentare antimafia, che ha fatto il punto sul contrasto delle infiltrazioni della criminalità organizzata dopo il processo Aemilia. Fra le imprese raggiunte da interdittiva anche una del settore alimentare, la Reggiana Gourmet. “Le attività colpite dalle interdittive – ha detto – sono state anche un’erboristeria e un’azienda alimentare”.
“La minaccia viene dalla ‘ndrangheta, o anche da altre organizzazioni criminali”, ha chiesto uno dei commissari. “Il gruppo calabrese è quello dominante”, ha risposto il prefetto che ha anche annunciato l’intenzione, superato il periodo elettorale, di riprendere l’iniziativa con gli enti locali: “Volevo procedere con comitati per Unione dei Comuni per richiamare nuovamente l’attenzione degli amministratori locali”.
Gian Piero Del Monte
Reggio Emilia 'ndrangheta a reggio emilia interdittive antimafia Maria Forte prefetto Reggio Emilia