REGGIO EMILIA – Marco Mescolini è il nuovo Procuratore capo di Pesaro. Lo ha deciso ieri la Quinta Commissione del Consiglio superiore della magistratura, che ha deliberato la nomina dell’ex procuratore di Reggio nella nuova sede. Dopo la sentenza del Consiglio di Stato che aveva dichiarato illegittimo il trasferimento da Reggio per incompatibilità ambientale deciso nel febbraio 2021, il Csm ha dovuto fare marcia indietro e il 15 maggio scorso ha archiviato il procedimento. Ma l’annullamento del trasferimento non risolveva tutto: Mescolini, rimosso dal vertice della Procura di Reggio con un provvedimento illegittimo e oggi sostituto procuratore a Firenze, doveva tornare alla guida di una Procura. Ma quale?
A capo di quella di Reggio c’è Calogero Gaetano Paci, la cui nomina è legittima e d’altra parte Mescolini non voleva aprire un nuovo contenzioso per tornare nella nostra città. Stando così le cose, il Csm ha proposto all’ex procuratore di Reggio una lista di possibili sedi vacanti tra le quali scegliere. Tra queste, secondo quanto risulta a TG Reggio, ci sarebbero state anche Aosta, Cremona, Pesaro, Belluno e Catanzaro. Quest’ultima sede è particolarmente significativa, perché la Procura di Catanzaro è un avamposto strategico nell’attività di contrasto alla criminalità organizzata. Qui Mescolini avrebbe raccolto il testimone di Nicola Gratteri, che nell’autunno scorso ha lasciato Catanzaro per Napoli.
Alla fine però Mescolini, che è romagnolo e vive a Bologna, ha scelto la Procura di Pesaro, facendo prevalere forse considerazioni di carattere personale e famigliare. 57 anni, magistrato dal ’96, Marco Mescolini è stato, insieme alla collega Beatrice Ronchi, il principale artefice dell’indagine Aemilia, che all’inizio del 2015 svelò l’insediamento delle cosche di ‘ndrangheta nel nostro territorio, i loro affari e il loro sistema di relazioni.
Leggi e guarda anche
Nessuna incompatibilità ambientale: il Csm “riabilita” Mescolini. VIDEO
Reggio Emilia Csm Pesaro Marco Mescolini procuratore capoIl Consiglio di Stato dà ragione a Mescolini: annullato il trasferimento. VIDEO