REGGIO EMILIA – “Essere candidato come civico è una novità assoluta per Reggio dal Dopoguerra. Non sono iscritto ad alcun partito e non sono un professionista della politica. Significa che c’è una grossa apertura verso la società”.
Si presenta così Marco Massari, candidato sindaco per la coalizione di centrosinistra votato all’unanimità dall’alssemblea cittadina del Partito Democratico. Non sono un politico e ho tanto da imparare, ha sottolineato più volte in conferenza stampa. Alla domanda del perchè ha scelto di fare un passo del genere, la risposta è lapidaria: “Per me la politica è impegno sociale , avere cura del bene comune. Mi rivolgo ai partiti della coalizione, il mio obiettivo è parlare alla città, confrontarmi con i cittadini per individuare i problemi e le soluzioni. Andrò dove le persone vivono, nei quartieri, nelle periferie, per ascoltare le persone e capire cosa la nuova amministrazione potrà fare per risolverli”.
Quali gli argomenti principali che metterà sul piatto in campagna elettorale? “Metterò al centro il welfare. Credo che solitudine e sofferenza, accentuate dopo il covid nella popolazione anziana e tra i giovani, siano un problema centrale. Poi la viabilità, la sostenibilità ambientale, piste ciclabili, cercare di fluidificare il traffico nell’immediato”.
Ma il punto focale sarà inevitabilmente incentrato sul tema sicurezza: Credo sia un tema vero. Le persone che hanno paura vanno ascoltate e i problemi risolti. Ho lanciato una proposta: avvalerci di un consulente esterno come sta facendo Milano con l’ex prefetto e capo della polizia Gabrielli“.
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(Corrado Bertozzi/Elite per Reggionline)