REGGIO EMILIA – Allarmi scattati sui social network, anche con la circolazione di foto raffiguranti giacigli di fortuna. E’ in atto una sorta di ripopolamento dei capannoni abbandonati delle ex Reggiane da parte di disperati e senza tetto, dopo lo sgombero completato nel settembre del 2021 e il coinvolgimento di oltre 100 persone in percorsi di inclusione sociale?
“Uno dei capisaldi del progetto Reggiane Off era che l’area continuasse a essere costantemente monitorata proprio per evitare la rioccupazione di quegli spazi – la risposta dell’assessore al Welfare del Comune, Daniele Marchi – Costantemente facciamo perlustrazioni per verificare la situazione e individuare sul nascere tentativi di questo tipo”.
Insomma, casi isolati e subito individuati. Il Comune riferisce come questi tentativi di ingresso siano stati attuati da pochissime persone. L’approccio socio-sanitario integrato alle ex Reggiane sarà presto preso ad esempio, sia pure in un contesto diverso, per la zona stazione. Un progetto che sta muovendo i primi passi: “C’è stata nei giorni scorsi una riunione molto partecipata”, ha ricordato Marchi. All’incontro hanno preso parte una sessantina di persone in rappresentanza di altrettante associazioni e realtà cittadine. L’obiettivo è di definire le adesioni al progetto entro fine mese e poi mettere in un campo una serie di azioni che possano portare a risultati concreti nell’arco di alcuni mesi.
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