GUASTALLA (Reggio Emilia) – Era conosciuto come il “mago degli skimmer”, quei dispositivi digitali che vengono utilizzati per clonare carte magnetiche. Ricercato da giugno, è stato arrestato oggi a Guastalla nell’ambito di una operazione coordinata dalla procura di Trento e condotta dai carabinieri di Cavalese. A finire in manette un 40enne di nazionalità romena.
Gli inquirenti lo accusano di essere il punto di riferimento di una struttura criminale con base in Trentino, radicata anche a Reggio Emilia e con collegamenti in Spagna: l’organizzazione, specializzata nella clonazione di carte carburante e nel furto di benzina e gasolio da aree di servizio, era stata smantellata oltre due mesi fa, ma mancava all’appello la figura di spicco.
L’uomo, descritto come molto accorto e abituato ad agire nell’ombra, era solito fare la spola tra la Romania e la Bassa reggiana. L’inchiesta aveva portato a inizio giugno all’emissione di 27 misure cautelari: 3 avevano toccato persone domiciliate nel nostro territorio. Per un 29enne italiano, di Novellara, era scattato l’arresto mentre per altri due soggetti, un pakistano residente a Brescello e un italiano residente in città, era stata invece disposta la misura dell’obbligo di presentazione all’autorità giudiziaria. Nell’operazione erano stati sequestrati dai militari 150mila euro, 110 carte clonate, 6mila litri di carburante oltre a un’auto di lusso.
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