REGGIO EMILIA – “Si prevedono conseguenze pesanti su imprese e famiglie per la mancata proroga del Superbonus 110% per i condomini che hanno avviato i lavori”. Lo scrive Cna attraverso il presidente di Cna Costruzioni Reggio, Giuseppe Mori, dopo il voto della commissione Ambiente e Industria del Senato che ha bocciato tutti gli emendamenti per la proroga.
Migliaia di condomini dal prossimo 1 gennaio 2024, anticipa Cna, vedranno scendere il beneficio dal 110% al 70% rendendo di fatto impossibile terminare i lavori. Sono circa 20mila i cantieri che non potranno concludere gli interventi di riqualificazione in Italia, con danni ingenti per le famiglie e per le imprese che sono ancora in attesa di risposte sull’emergenza dei crediti incagliati.
La confederazione artigiana sottolinea la necessità che il “decalage del Superbonus consenta di terminare i lavori già avviati che per i condomini, in moltissimi casi, richiedono tempi di realizzazione ben superiori a un anno”. Le criticità provocate dalle continue modifiche dell’agevolazione non possono gravare esclusivamente su imprese e famiglie che hanno rispettato norme e procedure.











