CAMPAGNOLA (Reggio Emilia) – Minacciava di morte la moglie, che a causa di una grave malattia che le aveva causato un’invalidità, non era più in grado di lavorare. Gravi comportamenti, l’ultimo dei quali datato fine 2016, che hanno portato il 39enne a essere giudicato colpevole dal tribunale di Mantova che l’ha condannato a 3 anni e 5 mesi di reclusione. La condanna, divenuta esecutiva, è andata a sommarsi a un’altra a 8 mesi di reclusione per ricettazione.
Per questi motivi, la procura mantovana ha emesso l’ordine di carcerazione per l’uomo, eseguito dai carabinieri di Campagnola, dove il 39enne risiede.











