SAN POLO D’ENZA (Reggio Emilia) – Da alcuni anni maltrattava la madre, domenica sera è arrivato anche a distruggere un bracciale d’oro, minacciare di morte anche il padre prendendolo a pugni in faccia, e a danneggiare l’auto del genitore mandando in frantumi il parabrezza e saltando sul cofano. Per questo motivo poco dopo le 22 i carabinieri di San Polo hanno arrestato un ragazzo di 18 anni residente in val d’Enza.
I militari hanno trovato il giovane seduto sul balcone, dove aveva appena vomitato forse a causa – ipotizzano gli inquirenti – di uno stato di alterazione. Il padre aveva il volto sanguinante, ed è stato poi accompagnato al pronto soccorso, dove è stato medicato e dimesso con una prognosi di sette giorni. All’arrivo dei carabinieri il giovane si è nuovamente scagliato contro i genitori, con minacce di morte e ulteriori tentativi di colpire il padre. Fermato dai carabinieri, è riuscito a divincolarsi e ad uscire di casa per accanirsi contro l’auto di famiglia, prima di essere definitivamente neutralizzato.
A far scattare la sua furia, stando a quanto ricostruito dai carabinieri, il no della madre alla richiesta di avere le chiavi dell’auto del padre per uscire. Una violenza non isolata, come hanno hanno poi confidato i genitori al personale intervenuto. Il 18enne è accusato di maltrattamenti in famiglia aggravati, lesioni personali, minacce e danneggiamento.