CADELBOSCO SOPRA – Per due decenni è stata più volte oggetto di violenze e di comportamenti ossessivi e possessivi del marito, ma non ha mai trovato il coraggio di denunciare.
Una vita infernale quella di una 35enne abitante nella bassa reggiana a cui non ha posto fine nemmeno l’avvio delle pratiche per la separazione perchè l’uomo è rimasto a vivere in casa continuando con la sua condotta violenta tanto che la donna, per paura, dormiva in camera chiusa a chiave con un coltello sotto il cuscino.
I maltrattamenti del marito in varie occasioni sono avvenuti anche davanti ai figli minori e la donna in più occasioni e stata costretta a ricorrere alle cure mediche raccondando che le lesioni erano il risultato di cadute accidentali. Alla fine la donna ha trovato il coraggio di chiedere aiuto ai Carabinieri di Cadelbosco Sopra. A seguito delle indagini i militari hanno denunciato alla Procura della Repubblica preso il Tribunale di Reggio Emilia un 40enne italiano abitante nella bassa reggiana mentre la donna è stata trasferita in una struttura protetta. Alla base dei maltrattamenti ci sarebbe l’atteggiamento possessivo e la gelosia dell’uomo che negli ultimi anni faceva uso smodato di bevande alcoliche che lo rendevano ancora più violento tanto da distruggere anche arredi e suppellettili.
Picchia la moglie da 20 anni: denunciato un 40enne della Bassa. VIDEO
20 febbraio 2021La donna – ora in una struttura protetta – era talmente terrorizzata che dormiva nella camera chiusa a chiave e con un coltello sotto al cuscino. Decisivo l’intervento dei carabinieri