REGGIO EMILIA – Dieci minuti di tempo pazzo all’interno di un’ora circa di perturbazione. Alle 9.30 chi si trovava all’aperto, oppure in auto, non ha sicuramente potuto fare a meno di notare l’enorme e scura nube che muovendosi ad alta velocità è arrivata a coprire la Val d’Enza, per poi continuare il suo viaggio verso la città.
Dopo poco dalla sua comparsa, la grande nube scura ha scaricato pioggia e grandine, mentre il vento soffiava, virando poi, spiega il portale di divulgazione Meteo Reggio, verso nord-est. Il risultato è che gran parte della città è stata risparmiata. Gli interventi dei vigili del fuoco, che hanno ricevuto diverse chiamate, si sono concentrati quindi su Sant’Ilario e Montecchio e poi sulla periferia a Nord di Reggio: Sesso, il comune di Bagnolo e ancora Cadelbosco Sopra e Correggio.
Tutti interventi per rami caduti, senza che si contassero danni alle auto o tantomeno persone ferite. Il bilancio reggiano è quindi molto lieve in confronto ad altre zone della Regione: un albero ad esempio ha colpito un treno in transito sulla linea ferroviaria tra Ravenna e Rimini ferendo lievemente un passeggero.
Il Comune di Ravenna ha disposto il divieto di accesso a cimiteri, parchi e pinete fino a cessata emergenza. Problemi anche a Forlì colpita da un tornado. Nelle prossime ore potrebbe ripetersi la cosa sempre in pianura, anche se le raffiche di vento non dovrebbero raggiungere le intensità toccate in mattinata.

La grandine caduta a Bagnolo in mattinata (foto Reggionline)

La grandine caduta a Bagnolo in mattinata (foto Reggionline)