BOLOGNA – Via alle procedure per i rimborsi – fino a 5mila euro per i privati e 20mila per le imprese – destinati ai cittadini e le aziende che, dal 22 al 27 luglio scorsi, sono stati danneggiati dall’ondata di maltempo.
Venti di burrasca, grandinate, allagamenti e frane avevano colpito i territori delle province di Parma, Reggio, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna e Forlì-Cesena, per i quali era stato deliberato lo stato di emergenza nazionale. La firma del decreto da parte del presidente della Regione, Stefano Bonaccini, commissario delegato dal Governo per la gestione dell’emergenza, apre adesso il percorso per ottenere gli indennizzi, secondo passaggi e tempistiche dettate dalla normativa nazionale.
C’è tempo fino al 15 dicembre per presentare le domande direttamente al Comune di residenza: le richieste verranno quindi trasmesse alla Protezione civile nazionale per lo stanziamento. Quelli che saranno assegnati sono i primi rimborsi, cui potrà seguire una seconda tranche di indennizzi in caso di stanziamento di ulteriori risorse da parte dello Stato.
Tra le spese ammissibili a rimborso: quelle per la pulizia da fango e detriti; il ripristino strutturale e funzionale di abitazioni principali e imprese danneggiate, pertinenze e parti comuni; la sistemazione o la sostituzione di mobili ed elettrodomestici, impianti, macchinari, attrezzature, scorte di materie prime, semilavorati e prodotti finiti riguardanti l’attività aziendale. Tutti gli interventi dovranno essere conclusi entro il 31 dicembre 2024, pena la perdita del contributo.