REGGIO EMILIA – Il referente della Protezione civile reggiana, Cristiano Ceccato, aveva parlato di un evento eccezionale: il 25 e 26 giugno 2024, in 48 ore, erano caduti dai 150 ai 200 mm di pioggia sul nostro territorio.
Le piene di Tresinaro e Crostolo avevano registrato livelli ai massimi storici da quando ci sono le misurazioni. A 11 mesi da questo evento, la Regione ha dato il via libera a un nuovo piano anti-dissesto da 28 milioni di euro per 185 interventi nelle province di Bologna, Forlì-Cesena, Modena, Parma, Piacenza e Reggio Emilia.
Sono 30 gli interventi previsti nella nostra provincia, con un investimento di oltre 6 miloni e 500mila euro. Sono concentrati soprattutto in montagna, in particolare per il ripristino della viabilità interessata da frane. La parte più consistente dei fondi andrà per 4 opere di ripristino nel comune di Vetto, per oltre un milione e mezzo di euro. Altri interventi sono stati finanziati per strade danneggiate da smottamenti a Casina, Carpineti, Castelnovo Monti, Toano, Ventasso e Vezzano. A Canossa sono previsti lavori di ripristino strutturale del ponte a Votigno, danneggiato dalla piena del torrente Campola. A Viano i due interventi riguardano consolidamento e opere di difesa sulla strada Castello-Querciola e il ripristino del collettore delle acque bianche a Cervara. A Villa Minozzo la messa in sicurezza del muro di sostegno di una scarpata di monte di una strada comunale.
Sono stati finanziati interventi anche nel comune capoluogo: opere urgenti di risagomatura e consolidamento delle sponde dei torrenti Modolena e Rodano. Infine, a Cadelbosco Sopra, sul Crostolo, sono programmati lavori per danni ed erosioni provocati dalla piena. In totale, sono quasi 200 i cantieri per la messa in sicurezza del territorio in tutta la regione e tra primo e secondo stralcio ammontano a 50 milioni di euro le risorse messe in campo.
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