REGGIO EMILIA – La Protezione civile, sulla base dei dati previsionali di Arpae, ha messo una nuova allerta “arancione” che durerà fino alla mezzanotte di domenica per frane e piene dei corsi d’acqua.
Sono attese in nottata forti piogge e temporali, che interesseranno in particolar modo l’Appennino e il crinale. Oltre alle piogge, sono previsti venti di burrasca forte (75-88 Km/h) lungo la fascia di crinale e di burrasca moderata (62-74 Km/h) lungo quella pedecollinare. Sarà, dunque, un’altra nottata d’apprensione. Protezione civile, prefettura, sindaci del territorio ed enti preposti sono in costante contatto per monitorare l’evolversi della situazione.
In queste ultime ore anche le temperature sono scese: i termometri si sono portati al di sotto degli 0°C alle quote più alte, -2.8°C sul Monte Cusna, -1.0°C a Febbio. Tra i valori più freddi registrati anche i + 1.4°C di Correggio. Le precipitazioni della notte e della mattinata di domani, che si sommano a quelle degli ultimi giorni, svilupperanno condizioni favorevoli all’attivazione di fenomeni franosi, più diffusi nella fascia montana, ruscellamenti lungo i versanti e rapidi innalzamenti dei livelli idrometrici nei corsi d’acqua.
I livelli di Enza e Secchia torneranno ad alzarsi, arrivando a superare nuovamente soglia 2. Prevista anche una piena del fiume Po, con completa occupazione dell’alveo di magra. Il Comune di Brescello ha emesso un’ordinanza di chiusura della ciclabile che lambisce Enza e Po per garantire la sicurezza dei cittadini. La Protezione civile reggiana resta pronta a partire per dare una mano ai colleghi in Toscana, nella zona colpita dall’alluvione. E’ stata attivata la colonna mobile nazionale.
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