BAISO (Reggio Emilia) – Una bomba d’acqua ha colpito l’Appennino in diverse località: questa tipologia di precipitazione si fa sempre più frequente e ogni volta causa problemi tutt’altro che secondari.
Un rovescio di circa mezz’ora ma estremamente violento, principalmente a carattere piovoso ma non è mancata nemmeno la grandine. Tra le zone più colpite Castelnovo Monti e Baiso, i due comuni che nelle scorse settimane erano stati teatro di esondazioni proprio a causa di piogge straordinarie, che erano durate però più a lungo dell’ultimo episodio.
A Castelnovo diverse strade sono state invase dall’acqua, ma non ci sono stati problemi nella loro percorribilità. Anche a Gatta, dov’era esondato il torrente Spirola, in questa occasione grazie ai lavori effettuati per la pulizia dell’alveo non ci sono stati problemi.
La zona di Ponte Secchia di Baiso è stata oggetto della terza bomba d’acqua in poco più di un mese: anche qui strade allagate ma nessuna abitazione interessata.
I problemi principali nel territorio baisano sono legati alla frana di Cà Lita, che da settimane è sotto stretta osservazione e oggetto di interventi continui, sulle 24 ore, per asportare materiale dal fronte che continua ad avanzare. A seguito della forte pioggia è stato necessario sospendere i lavori per un giorno, con l’auspicio che con il carico di acqua caduta, il movimento non acceleri la discesa e i lavori possano riprendere rapidamente.
Sono state comunque molte le chiamate alla centrale operativa dei vigili del fuoco, soprattutto per segnalare piante e rami caduti in strada, senza coinvolgimenti di persone o mezzi ma con la necessità di garantire la percorribilità.
Le previsioni per i prossimi giorni fortunatamente sono consolanti: non sono previste ulteriori precipitazioni e le temperature torneranno ai livelli dei giorni scorsi.
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