REGGIO EMILIA – Allagamenti, interruzioni stradali, danni a edifici pubblici e privati, frane: la Regione Emilia-Romagna ha dichiarato lo stato di crisi regionale per i territori colpiti dall’ondata di maltempo del 16 e del 17 giugno 2025, che ha interessato in particolare le aree collinari e pedecollinari delle province di Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna e Forlì-Cesena.
Il decreto, firmato oggi dal presidente Michele de Pascale, ha validità di 180 giorni a partire dal 16 giugno scorso. Con la dichiarazione dello stato di crisi, la Regione potrà intervenire con urgenza per rispondere all’emergenza: dai fondi straordinari per il ripristino delle infrastrutture e per la messa in sicurezza del territorio, alla possibilità di attivare rapidamente interventi anche in deroga alle procedure ordinarie.
Sono 28 i Comuni interessati dall’ondata di maltempo del 16 e del 17 giugno. Scandiano e Castellarano nel reggiano.
Maltempo, allagamenti e disagi: De Pascale firma lo stato di crisi regionale
29 luglio 2025
Il provvedimento riguarda gli eventi atmosferici del 16 e del 17 giugno 2025, che a Reggio hanno interessato Scandiano e Castellarano