REGGIO EMILIA – Le spiagge di San Terenzo e della Venere Azzurra, sulla costa ligure di Lerici, sono tra le più amate e tra le più frequentate anche dai reggiani, che in poco tempo possono raggiungere una delle località di mare più belle del nostro paese. Dallo scorso sabato, per le due spiagge il comune di Lerici ha istituito il divieto di balneazione, come richiesto dall’azienda sanitaria: il motivo è legato ai casi di infezione da Rotavirus che si sono verificati in più di sessanta bambini dopo un bagno in mare, come riportato dalla stampa locale. Per alcuni bimbi si è dovuti ricorrere alle cure mediche in ospedale.
Secondo l’istituto superiore di sanità, il Rotavirus rappresenta la causa più comune di gastroenteriti virali fra i neonati e i bambini al di sotto dei 5 anni. Nei più piccoli il virus può causare una grave disidratazione. La malattia ha un periodo di incubazione di circa due giorni, dopo i quali insorgono vomito e diarrea che possono durare anche una settimana. A volte è presente una febbre elevata. L’infezione, prevenibile con la vaccinazione, si può contrarre attraverso il cibo o l’acqua contaminati. I casi che si sono verificati in Liguria sembrano infatti essere correlati agli scarichi fognari della zona, che finiscono direttamente nel tratto di mare davanti alle due spiagge che sono state chiuse. Non è ancora stata indicata una data per la riapertura. Si dovranno attendere i campionamenti che dovrà effettuare l’istituto superiore di sanità.