SCANDIANO (Reggio Emilia) – Il mondo dell’enologia scandianese – e non soltanto – è in lutto per la morte di Giancarlo Bertolani, imprenditore 79enne delle Cantine Alfredo Bertolani, deceduto nei giorni scorsi in Sicilia mentre si trovava in vacanza a Palermo insieme al figlio Nicola.
“La scomparsa improvvisa di Giancarlo Bertolani è un grande lutto per la nostra comunità – le parole del sindaco di Scandiano, Matteo Nasciuti – Un uomo conosciuto e ben voluto a Scandiano, che ha saputo rilanciare l’intuizione del padre Alfredo portando la sua cantina e i suoi prodotti a livelli di eccellenza assoluti. Sappiamo che la cantina è in ottime mani anche per il futuro, ma sappiamo anche di aver perso un testimone eccellente di Scandiano in Italia e nel mondo. Inviamo un ideale abbraccio ai famigliari in questo momento di dolore e ci mettiamo a disposizione per ogni esigenza”.
Esattamente un secolo fa, nel 1920, fu appunto Alfredo Bertolani, nonno di Giancarlo a dare il via ai lavori per la costruzione della cantina, che vide la luce 5 anni dopo. Il padre di Giancarlo, Vincenzo, gli successe alla guida e portò il nome Bertolani all’eccellenza soprattutto della Spergola, il vitigno tipico della zona scandianese. Fu però con l’entrata in azienda di Giancarlo che la Cantina Bertolani spiccò il volo, facendosi un nome anche all’estero (i vini aziendali debuttarono alla Fiera di Londra del 1977).
Nonostante da tempo avesse passato il testimone ai figli Nicola, Andrea ed Elena, Giancarlo continuava a frequentare la sua cantina, essendo un punto di riferimento non solo all’interno, ma di tutta la comunità scandianese che si è stretta forte alla famiglia dimostrando vicinanza e affetto.