BIBBONA (Livorno) – Un uomo di 85 anni di Reggio, Angelo Spaggiari, è morto ieri sera intorno alle 19,30 a causa di un malore mentre stava facendo il bagno in mare a Marina di Bibbona (Livorno), dove era in vacanza con la moglie. Ogni soccorso è stato inutile. Ne dà notizia Il Tirreno.
Angelo Spaggiari è stato per quasi 30 anni direttore dell’Archivio di Stato di Modena. E proprio la direttrice attuale, Lorenza Iannacci, ha diffuso una nota di cordoglio e ricordo che vi proponiamo.
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L’Archivio di Stato di Modena perde un pezzo importante della propria storia, la memoria vivente di una stagione di grande operosità e di fecondità culturale che ha segnato trent’anni della storia modenese.
Del direttore Angelo Spaggiari ricorderemo per sempre l’innata gentilezza, la fine ironia, la profonda vocazione al servizio degli studiosi e della collettività, il forte attaccamento alle memorie della propria comunità. Il direttore ha sempre dimostrato fino agli ultimi giorni un forte attaccamento all’Archivio di Stato e alle sue iniziative, prendendone parte con instancabile impegno e genuino entusiasmo.
Il suo insegnamento ed il suo esempio sarà sempre presente nella memoria di quanti lo hanno conosciuto e delle successive generazioni di archivisti. Resterà vivo nella memoria di tutte le persone chiamate a raccogliere la sua eredità culturale e professionale.
“Angelo Spaggiari – dichiara la direttrice dell’Archivio di Stato di Modena, Lorenza Iannacci – lo ricordiamo tutti come un fine storico e intellettuale , direttore dell’archivio di Stato di Modena per 30 anni. Con lui va via un signore d’altri tempi, un uomo buono, uno dei punti di riferimento dell’archivio e del panorama culturale delle città di Reggio e Modena. Finisce un’era e siamo tutti un po’ più poveri”.
Caro direttore, buon viaggio.
La biografia del prof. Angelo Spaggiari
Nato a Reggio Emilia nel 1939, è stato Direttore dell’Archivio di Stato di Modena dal 1979 al 2006. Si è occupato a lungo di storia istituzionale degli ex Stati Estensi ed in particolare del riflesso del potere principesco sulle strutture politico-amministrative. Autore di numerosi scritti di storia istituzionale e teoria archivistica.
Dopo aver conseguito il diploma della Scuola di Paleografia e Dottrina Archivistica annessa all’Archivio di Stato di Modena, si laurea in Giurisprudenza presso l’Università di Modena. Dal 1966 entra nei ruoli dell’Amministrazione Archivistica Statale e nel 1974 riceve l’incarico dell’insegnamento dell’archivistica presso la Scuola di Archivistica, Paleografia e Diplomatica dell’Archivio di Stato di Modena. Nel 1975 collabora alla realizzazione della voce “Modena” della Guida Generale degli Archivi di Stato (t.II).
Nell’anno accademico 1978/79 tiene l’insegnamento di “Archivistica” presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Bologna, quale supplente del Prof. Filippo Valenti di cui è stato allievo.
Nominato “Primo dirigente” nell’Amministrazione Archivistica nel 1979, viene incaricato della Direzione dell’Archivio di Stato di Modena e, di conseguenza, della Direzione della Scuola di Archivistica, Paleografia e Diplomatica allo stesso annessa.
Dal 2002 al 2005 è stato docente di Archivistica presso la Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali del Corso di Laurea in Scienze dei Beni Culturali dell’Università di Modena e Reggio Emilia.
Dal 2005 ha ricoperto l’incarico di Presidente della Deputazione di Storia patria per le antiche province modenesi.













