REGGIO EMILIA – Anche a Reggio sarà possibile adottare la Pigotta dell’Unicef. L’ormai conosciutissima bambola di pezza sostiene il lavoro del Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia, con particolare attenzione ai programmi di lotta alla malnutrizione infantile. Le bambole da oltre 20 anni vengono realizzate dai volontari Unicef attraverso attività nelle scuole, nei centri anziani o nei comitati locali presenti sul territorio italiano.
“Adottando una Pigotta si possono aiutare tanti bambini che nel mondo vivono in situazioni di emergenza e in particolare coloro che soffrono di malnutrizione” – ha dichiarato Carmela Pace, Presidente dell’Unicef Italia. “Adottando una Pigotta si farà felice chi la riceverà in dono, garantendo supporto e nutrizione a tanti bambini che nel mondo hanno bisogno di aiuto”.
La crisi globale della nutrizione, acuita anche dalla guerra in Ucraina, sta causando un rapido aumento del numero di bambini sotto i 5 anni che soffrono di malnutrizione acuta grave. Dall’inizio dell’anno, ogni giorno, nei paesi più duramente colpiti 1 bambino al minuto è colpito da malnutrizione acuta grave.
È possibile adottare la Pigotta dell’Unicef a fronte di un contributo minimo di 20 euro. A Reggio è possibile trovarle al Comitato Unicef in Via Samarotto tutti i giorni di dicembre, festivi compresi, fino al 23 dicembre dalle 9 alle 12.30 e dalle16 alle 19.
In via Emilia San Pietro, angolo Via San Girolamo, l’11 e il 17 dicembre dalle 9 alle 18. Alla Biblioteca Panizzi l’11 dicembre dalle 9 alle 18. In piazza Fontanesi il 17 dicembre dalle 8 alle 13.