REGGIO EMILIA – Giovedì 27 febbraio, giorno dello sciopero indetto dall’Associazione nazionale magistrati contro la riforma della giustizia voluta dal Governo, a Reggio non sarà un giorno di contrapposizione. O non solo. La posizione dell’Anm è nota: per l’organismo rappresentativo delle toghe, la riforma determinerà un indebolimento della magistratura e una sua subordinazione alla politica. E tuttavia la sottosezione dell’Anm di Reggio ha scelto di trasformare il 27 febbraio in un’occasione di informazione e di dialogo aperta a tutta la cittadinanza.
E così giovedì, alle 14,30, nell’aula della Corte d’Assise del Tribunale, il prof. Gian Luigi Gatta, docente di Diritto penale all’Università di Milano, illustrerà i contenuti della riforma. Subito dopo, lo stesso relatore dialogherà con due colleghi di diverso orientamento: il prof. Mitja Gialuz e il prof. Oliviero Mazza, entrambi docenti di Procedura penale, il primo all’Università di Genova e il secondo all’Università Bicocca di Milano.
L’iniziativa non è riservata agli addetti ai lavori e anzi si rivolge a chiunque sia interessato ai temi della giustizia. Gli organizzatori hanno riservato un’ora di tempo per il dibattito e le domande del pubblico.
Il convegno, ribattezzato non a caso “Voci a confronto”, nasce sotto il segno di uno sforzo corale, con il patrocinio dell’Ordine degli avvocati e la partecipazione delle Camere Penale e Civile.
Leggi e guarda anche
avvocati convegno sciopero magistrati Camera Penale riforma giustizia giudici Anm associazione nazionale magistrati Camera CivileCarceri, anche a Reggio avvocati in sciopero: “Situazione insostenibile”. VIDEO













