LUZZARA (Reggio Emilia) – Ha raggiunto nottetempo, insieme a due complici, una casa che credeva essere abitata da un giovane con cui la sera precedente aveva avuto un acceso diverbio. Urlando il nome del destinatario della spedizione punitiva, lo ha invitato minacciosamente a uscire per poi prendere a colpi d’accetta le grondaie attorno all’abitazione, scoprendo però di aver sbagliato obiettivo.
Ai proprietari, usciti per capire cosa stesse accadendo, l’aggressore ha chiesto scusa per poi darsi immediatamente alla fuga prima dell’arrivo dei carabinieri, nel frattempo allertati. I militari hanno fatto partire le indagini che hanno portato all’identificazione del 20enne autore del raid: il giovane è stato riconosciuto, in una seduta fotografica, dai proprietari di casa e denunciato per danneggiamento e minaccia aggravata. In casa aveva l’accetta utilizzata durante la spedizione punitiva. Le indagini proseguono per risalire ai suoi due complici.