RUBIERA (Reggio Emilia) – Cordoglio a Rubiera per la morte di Carlo Zafferi. Aveva 71 anni, era molto conosciuto in paese perché è stato a lungo allenatore di una squadra giovanile di atletica e subagente della locale agenzia di assicurazioni Unipol. Era in pensione da qualche anno. Le sue condizioni di salute sono state progressivamente compromesse da una malattia. I funerali si svolgeranno domani, venerdì, alle ore 10, al cimitero di Rubiera. Lascia la moglie Maria.
Oltre che come assicuratore Carlo Zafferi era noto per la sua attività sportiva. Era entrato come atleta nella società “Il Forte”, poi negli anni Settanta era diventato allenatore di quel gruppo di una cinquantina di ragazzi e ragazze, fino alla prima metà degli anni Ottanta. Molti di loro lo hanno ricordato con messaggi sulle pagine Facebook rubieresi. Alcuni venivano anche da Arceto e da Salvaterra. “Il gruppo di noi ragazze di Arceto – racconta Roberta Farioli, una delle giovani di allora – è stato poi accolto nel 1977 dalla società Cus Milano e lui era particolarmente orgoglioso di questo risultato. Carlo regalava il suo tempo libero allo sport. Lo ricordiamo con gioia, perché ha avuto un ruolo importante per la nostra crescita emotiva”.
Il ricordo di Zafferi sul sito del comitato regionale della Federazione italiana atletica leggera.
Gian Piero Del Monte
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