SAN MARTINO IN RIO (Reggio Emilia) – Ci teneva a veicolare messaggi impegnati. Lo ha fatto, in modo criptato, anche nel periodo in cui, da pubblicitario, lavorando a Milano, era immerso nella bolla dei bisogni indotti e del frivolo. Tant’è che dalle sue animazioni fatte con plastilina all’inizio degli anni ’70 per il marchio Fernet Branca, oltre a vincere un Leone di Bronzo a Cannes, venne ricavato un cortometraggio su tematiche sociali. Rodolfo Marcenaro, in arte Ro, aveva 85 anni. E’ morto nella notte per complicanze dovute al covid. Grande fumettista e maestro della satira disegnata, era originario di Genova, ma viveva a Stiolo di San Martino in Rio, dove dal 1980 aveva fondato una fattoria multimediale che conduceva assieme ai figli.
Testimonianza della sua sua instancabile passione e del suo impegno civile è una delle sue ultime opere: La Costituzione Illustrata, rivolta in particolare a un pubblico di giovani. Risale invece al 1976 la trasposizione a fumetti del Manifesto Comunista. Quella di Marcenaro era una personalità poliedrica, fu anche direttore di un paio di televisioni private. Con le sue vignette ha lasciato un segno indelebile anche nella storia dell’editoria, collaborando con testate di primo piano come Panorama, Repubblica, La Gazzetta dello Sport e tante altre. Ultimamente produceva filmati con tecnica mista realizzando campagne informative per più enti. Nell’immaginario collettivo è rimasto inoltre anche il video clip creato nel 1991 per la canzone “Quattro amici al bar” di Gino Paoli.
“La scomparsa di Ro Marcenaro priva la comunità di Reggio Emilia di uno degli intellettuali più curiosi, attivi e culturalmente fecondi degli ultimi decenni” sono le parole di cordoglio del sindaco Luca Vecchi, mentre il Movimento 5 Stelle, che lo ha conosciuto come simpatizzante e consulente alla comunicazione, lo saluta ricordandone “lo spirito critico e costruttivo e il genio artistico sempre improntato al bene comune”.
Pubblicato da Umberto Marcenaro su Domenica 8 novembre 2020