BORETTO (Reggio Emilia) – Boretto piange la scomparsa di Fabrizio Lanzi, per tutti Ciccio. E’ morto all’età di 63 anni, ucciso da un male incurabile contro cui lottava da tempo. Dal 1999 al 2018 la sua famiglia ha gestito la tabaccheria di via Montanari. Grande era anche il suo impegno per la comunità, forte di una grande passione per il teatro dialettale. Era sposato con la moglie Roberta Melli. Lascia anche i figli Gianmaria e Nicolò, la nuora Giulia, il cognato Claudio e due nipoti.
 “In questo anno terribile , che sembra non concludersi mai, perdiamo un’altra colonna della nostra comunità, Fabrizio Lanzi – si legge sulla pagina Facebook del Comune in un messaggio scritto dal sindaco – Fabrizio era relazioni, era voce, era teatro, Fabrizio amava i bambini e si spendeva per loro, Fabrizio era una presenza fissa nei momenti di festa, gioia e cultura del nostro paese. Ho un ricordo vivo delle serate passate a provare le commedie dialettali: si rideva al primo gesto, si creava strada facendo, si faceva cultura popolare che è base del nostro essere. Ci mancherai Fabrizio, mancherà la tua disponibilità, la tua presenza, il tuo prenderti alla leggera. Durante le feste, le manifestazioni, le notti dei racconti, le rappresentazioni teatrali, la tua sedia vuota ci ricorderà che ci sei stato e cosa sei stato. Buon viaggio Fabrizio, veglia sul tuo paese mentre racconti fiabe agli Angeli”.
Lutto a Boretto: morto a 63 anni Fabrizio “Ciccio” Lanzi
22 dicembre 2020
Attore di teatro dialettale, animatore, una presenza immancabile nei momenti di festa e cultura del paese











