REGGIO EMILIA – La facoltà di Medicina a Reggio? La possibilità c’è. Il corso di laurea, attualmente attivo a Modena, potrebbe sdoppiarsi e approdare anche nella nostra città, e sarebbe un ulteriore tassello nella crescita della rete dei poli universitari reggiani e soprattutto una grande opportunità in più vista la generale carenza di medici. Una carenza che passa, tra gli altri motivi, dal numero chiuso e dalla poca disponibilità di spazi. Se sul primo aspetto i singoli atenei non hanno ovviamente alcun potere, sul secondo si possono muovere.
In questo senso Unimore potrebbe ampliare il polo universitario che già esiste al Seminario. Una prospettiva che è già allo studio e che dovrebbe arrivare a un dunque nei prossimi mesi. Si tratterebbe di riqualificare l’ala sud, quella più interna: un’azione simile a quella fatta sul cosiddetto lotto A inaugurato a novembre 2020. Gli spazi nuovi permetterebbero intanto il trasferimento di Infermieristica, che ha sede attualmente all’ex San Lazzaro, e poi di inserire nuovi corsi di professioni sanitarie con, a quel punto, la possibilità di attivare anche la vera e propria facoltà di Medicina e Chirurgia, per la quale a Modena gli spazi sono sostanzialmente saturi. ‘Il potenziamento del terzo polo al Seminario è un progetto allo studio della fattibilità eonomica che coinvolge la Diocesi, il Comitato Reggio città universitaria e Unimore – dice il pro rettore Giovanni Verzellesi – Stiamo entrando nel vivo e se il progetto andrà avanti Unimore potrebbe acquisire ulteriore spazio’.
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