VILLA MINOZZO (Reggio Emilia) – Ha atteso un anno prima del giusto festeggiamento per la pensione sportiva. Giuliano Razzoli è stato il vero protagonista dello slalom Speciale di Coppa del Mondo di ieri sera a Madonna di Campiglio, sulla mitica 3Tre. Non come atleta in gara, ma nel ruolo di apripista d’eccezione. Al traguardo è stata una vera e proprio festa con tanto di tricolore gigante per il campione di Villa Minozzo che nel 2010 ha scritto indelebilmente il suo nome nella storia dello sci mondiale trionfando alle olimpiadi invernali di Vancouver. A festeggiare in Trentino c’erano anche tantissimi tifosi reggiani che hanno seguito Razzoli in quasi tutte le sue gare in giro per il mondo dall’esordio nel 2006 fino all’ultima gara in cui di è presentato al cancelletto di partenza, il 3 marzo scorso ad Aspen.
In totale 157 slalom in Coppa del Mondo, con 11 podi all’attivo, tra cui spiccano le vittorie a Zagabria e a Lenzerheide. Ai microfoni di Rai Sport il campione reggiano ha ringraziato in lacrime “Aprire quest’ultimo cancelletto è stato bello – ha detto il ‘Razzo’ con la voce strozzata – sarà l’età che fa diventare più sensibili, ma lo sci per me è una vita piena di emozioni”.
(Immagini di Rai Sport)