REGGIO EMILIA – Commosso addio questa mattina, al cimitero nuovo di Coviolo, a Giacomo Notari, il partigiano Willy, scomparso l’altro ieri all’età di 96 anni. Tanti i presenti ai funerali di una figura molto nota su tutto il nostro territorio, tra loro i rappresentanti dei mondi che aveva vissuto, dalla politica all’Anpi a Istoreco.
Un personaggio di spicco della Resistenza, che per una vita si è speso portandone avanti gli ideali. Quanto l’esperienza di Giacomo Notari abbia lasciato un segno lo dimostra la commozione e la manifestazione d’affetto da parte dei tanti partecipanti ai suoi funerali.
“Bella Ciao come colonna sonora della tua vita” sono state le parole di Albertina Soliani, presidente dell’Istituto Cervi. All’ultimo viaggio del partigiano Willy hanno partecipato anche diversi sindaci di ieri e di oggi, dalla Montagna, dove era stato sindaco di Ligonchio, alla Bassa.
Nel giorno dell’ultimo saluto, i ricordi inerenti alla figura pubblica si sono intrecciati con quelli privati risultando in più aspetti molto affini e da più parti è stato ricordato come tra gli insegnamenti più profondi di Giacomo Notari, ci sia la sottolineatura plastica dell’importanza di essere coerenti e di vivere in sintonia con le idee che si professano.
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