NONANTOLA (Modena) – In molti si sono collegati al sito dell’Ultimo Concerto, pronti a vivere una serata di eventi live in diretta streaming. Ma ciò che si sono trovati davanti è stato sorprendente, spiazzante: palchi muti, strumenti appoggiati, luci spente. Nessuna esibizione ma un messaggio sulla realtà drammatica delle sale da concerto, chiuse da un anno, con pochissimi sostegni economici garantiti e senza prospettive di ripartenza.
Tra i 130 club che hanno aderito all’iniziativa, anche il VOX di Nonantola con testimonial Luciano Ligabue.
15mila gli eventi live cancellati nell’ultimo anno, 50 milioni di euro circa i mancati incassi. Il manifesto di ultimo concerto chiede alle istituzioni innanzitutto il riconoscimento dello status di luoghi della cultura. Ma anche agevolazioni, contributi a fondo perduto, l’istituzione di un fondo ad hoc.
E mentre per cinema e teatri c’è la prospettiva di riaprire dal 27 marzo in zona gialla, per i live club ancora nessuna indicazione.
La protesta muta delle sale da concerto. VIDEO
28 febbraio 2021Tra i 130 club che hanno aderito all’iniziativa, anche il VOX di Nonantola con testimonial Luciano Ligabue