REGGIO EMILIA – L’aula di Corte d’Assise era affollata. A dare il benvenuto al nuovo procuratore capo c’era il prefetto Iolanda Rolli con accanto i vertici delle forze dell’ordine; c’erano quella che sarà la sua squadra, i sostituti procuratori, e diversi giudici; c’erano magistrati ora in pensione “che hanno rappresentato per me un esempio”, ha detto Paci: Ignazio De Francisci, arrivato da Palermo per l’occasione, e l’ex presidente del tribunale di Reggio, Francesco Maria Caruso. Lo hanno accolto con un breve discorso gli avvocati Luigi Scarcella, presidente della Camera penale, ed Enrico Della Capanna, presidente dell’Ordine degli avvocati.
E Lucia Musti, procuratrice generale reggente di Bologna, che ha sottolineato come Paci sia l’uomo giusto e come Reggio Emilia rappresenti il luogo perfetto per lui, come in una sorta di fil rouge. Aggiungendo poi elementi importanti sul tema della carenza di personale: Il distretto è stato sempre sottovalutato, al Sud c’è quasi eccesso di magistrati; ho chiesto la possibilità che a Reggio Emilia arrivi un procuratore aggiunto”.
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