REGGIO EMILIA – “A novembre abbiamo visto un calo, non ci aspettiamo grandi cose dal 2024”. Negli scontrini, i segnali di fine anno non sono incoraggianti, anche se mancano ancora i dati di dicembre. Il fatturato, tra alimentare e non, sta calando, dice Prampolini ospite di Buongiorno Reggio, anche se la situazione complessiva regge. Il motivo non è certo positivo e si chiama inflazione: si compra meno e si spende di più. Nel dettaglio, mentre sono in forte decrescita gli acquisti di tecnologia e di beni cosiddetti ‘durevoli’, sono in aumento i prodotti per la cura della persona. A proposito di aumento dei prezzi: a fine 2023 si è concluso il ‘trimestre anti-inflazione’, un’iniziativa del Governo che ha previsto il contenimento dei prezzi di beni di prima necessità e di largo consumo. Mercoledì è in programma una riunione al Ministero per fare un bilancio dell’iniziativa e per capire se e come ripeterla. Diminuisce la spesa ma la fiducia c’è, secondo le indagini di Confcommercio.
Lotta all’inflazione: il carrello “alleggerito” potrebbe fare il bis. VIDEO
15 gennaio 2024Ospite di Buongiorno Reggio, la vicepresidente nazionale di Confcommercio, Donatella Prampolini, spiega che a giorni verrà fatto il punto sul trimestre di prezzi calmierati che si è chiuso da poco e che potrebbe anche essere ripetuto