REGGIO EMILIA – “La sicurezza sul lavoro passa non solo dai controlli nelle aziende e sui cantieri, ma anche dalla formazione del personale. I corsi sulla sicurezza sul lavoro sono obbligatori, ma occorre che vengano svolti con la massima professionalità”. Il monito arriva da Salvatore Di Ruocco, presidente dell’Albo dei tecnici della prevenzione sui luoghi di lavoro che conta circa 200 iscritti nelle province di Reggio e Modena.
“La sicurezza sul lavoro necessita di persone con competenze capaci di correlare gli aspetti tecnici, organizzativi e gestionali agli effetti che le scelte hanno sulla salute dei lavoratori. Servono professionisti idonei al controllo” afferma Di Ruocco, secondo il quale nel campo dei corsi di formazione spesso prevale il business. L’Albo dei tecnici della prevenzione suoi luoghi di lavoro, insieme all’Ordine dei tecnici sanitari che conta nelle province di Reggio e Modena circa 3mila iscritti, ha rivolto un invito alla Regione per cercare di monitorare il fronte della sicurezza sul lavoro: “Obiettivo del tavolo, quello di elaborare proposte funzionali al miglioramento del sistema salute e sicurezza sul lavoro sulla base delle competenze e delle esperienze che, quotidianamente, ciascun tecnico della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro esprime nel proprio agire professionale, sia attraverso l’attività ispettiva sia in qualità di consulente”, spiega Massimiliano Contesini, presidente dell’Ordine dei tecnici sanitari di radiologia medica, delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione.
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