REGGIO EMILIA – Un asse molto utilizzato, dove si fa sentire il traffico veicolare e dove transitano numerosissimi i pedoni e i ciclisti. Stiamo parlando di via Emilia all’Angelo, tratto stradale che è stato oggetto di opere di miglioramento per un valore di 750mila euro.

“Credo che sia una cosa bella e importante se si entra in città, in uno scenario riqualificato, più bello e più accogliente, che ha messo al centro la ciclabilità”, afferma il sindaco Luca Vecchi. La pista ciclabile è delineata dalla striscia rossa: 2 chilometri in tutto sui due lati, dal ponte sul Crostolo fino a via Hiroshima. E’ separata dalla carreggiata da un cordolo in granito inclinato in modo da non creare barriere architettoniche. Gli spazi verdi sono invece dedicati alle fermate degli autobus. Questi i colori i protagonisti dell’intervento di riordino sulla via.
“Sicurezza è la parola d’ordine – sottolinea Carlotta Bonvicini, assessore alla Mobilità sostenibile – abbiamo sfruttato tutta la sede stradale per creare percorsi pedonali e ciclabili separati e allo stesso tempo per mantenere lo spazio che serviva a creare attraversamenti pedonali protetti”. All’assessora chiediamo se sia possibile scongiurare i comportamenti incivili di chi parcheggia lungo la ciclabile. “La soluzione non è mettere i paletti lungo tutto il percorso ciclopedonale, questo è stato evitato, con il design. Con l’evidenziazione dei percorsi dovrebbe risultare sempre più inopportuno occupare i percorsi ciclabili”.

E’ stata inoltre realizzata una rotatoria all’incrocio con via Galilei per rendere il traffico più fluido. E’ stata rinnovata l’illuminazione con l’impianto a Led, sono stati piantumati 56 nuovi alberi. “Anche quest’anno abbiamo messo a bilancio 500 mila euro, abbiamo approvato in giunta il progetto esecutivo per dare corso alle manutenzioni di alcune delle ciclabili più ammalorate”, spiega Nicola Tria, assessore comunale ai Lavori pubblici.
L’intervento che si accompagna, tra gli altri, a quello di viale Umberto I e prossimamente a quello di via Ariosto. “Sono tanti i cantieri in corso, il cantiere delle Reggiane, dell’alta velocità, del palasport. E’ un bel segnale – conclude il sindaco -, anche quella di oggi è l’ennesima inaugurazione che avviene in un’epoca difficile, quella del Covid, in cui la città non ha mai smesso di continuare a lavorare su nuovi progetti”.
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