CASTELNOVO SOTTO (Reggio Emilia) – Si è svolta questa mattina, all’Istituto di medicina legale di Modena, l’autopsia sul corpo di Tiziana Gatti, la 62enne uccisa lunedì mattina a Castelnovo Sotto dal compagno della figlia. Il 36enne, Tukpeh Osborne, è in carcere. Il risultato dell’esame autoptico sarà fondamentale per capire la causa della morte, se sia stata la spinta infertale dall’uomo sulle scale o le ferite di un pugnale che, ha detto l’aggressore, si trovava sui gradini.
La figlia della vittima è considerata testimone oculare: assieme al figlioletto più grande della coppia, un bimbo di 5 anni, avrebbe infatti visto la scena. Sarà ascoltata nelle prossime ore dal sostituto procuratore Piera Cristina Giannusa, che ha già ascoltato il marito della vittima e che ascolterà anche l’altro figlio di Tiziana Gatti. Lo scopo è cercare di ricostruire il contesto dei rapporti famigliari. L’ipotesi dell’accusa è che l’impeto di Osborne sia esploso per gli screzi con la madre della compagna da cui si stava separando. Il 36enne è rappresentato dall’avvocato Rosanna Beifiori, la famiglia della vittima dall’avvocato Alice Minari.
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