REGGIO EMILIA – Partì nel cuore della notte da Bagno di Reggio, dove viveva con la compagna, diretto a Faenza. Sgozzò la 46enne Ilenia Fabbri nel suo appartamento di via Corbara. Per Pierluigi Barbieri la procura di Ravenna ha chiesto il giudizio immediato: è un procedimento speciale in cui si ‘salta’ l’udienza preliminare e si va direttamente a processo, qualora ovviamente il giudice accolga l’istanza, e che non comporta sconti in caso di condanna. La procura ha prove schiaccianti.
D’altronde, Barbieri è reo confesso: è stato arrestato all’inizio di marzo, un mese dopo il delitto, in seguito ai risultati delle indagini. Immagini delle telecamere di videosorveglianza lo collocavano sul luogo dell’omicidio all’ora dell’omicidio. 53 anni, originario di Cervia, è amico da qualche tempo di Claudio Nanni, ex marito della vittima e presunto mandante del delitto. Ha raccontato di aver ucciso Ilenia dietro la promessa di 20mila euro e di un’auto. Non è nuovo ad azioni violente su commissione. Secondo il racconto di Barbieri, la donna sarebbe dovuta essere strangolata, ma Ilenia Fabbri ha lottato, si è divincolata, e preso dal panico lui l’ha sgozzata. Nella camera a fianco dormiva un’amica della figlia della coppia: è stata lei a dare l’allarme, mentre la figlia forniva inconsapevolmente un alibi al padre visto che la ragazza era uscita prestissimo di casa proprio per incontrare Nanni.
Anche per lui, per l’ex marito, la procura ha chiesto il giudizio immediato. Avrebbe chiesto all’amico Barbieri, col quale condivideva la passione per le moto, di uccidere Ilenia spinto da motivazioni economiche: a breve ci sarebbe stato un procedimento in cui la donna chiedeva denaro all’ex marito. “Voleva annientarla psicologicamente ed economicamente” ha scritto il gip nell’ordinanza con cui, mesi fa, ha disposto la misura cautelare per entrambi gli indagati.
Ma Nanni continua a dire di “non essere il mostro che sono stato dipinto”. A breve il gip dovrebbe emettere il decreto con la data di avvio del processo davanti alla Corte di Assise di Ravenna.