REGGIO EMILIA – “Siamo al lavoro per trovare il responsabile dell’omicidio del povero ragazzo, l’impegno è massimo nostro impegno come nelle altre attività”. Così il colonnello Andrea Milani, comandante provinciale dell’Arma. Tra le priorità dei carabinieri reggiani in questi giorni sicuramente quella di assicurare alla giustizia il responsabile dell’omicidio del 18enne Mohamed Alì Thabet, ammazzato con una coltellata in stazione. E la volontà di essere sempre più vicini ai cittadini.
“Torneremo ad ampliare gli orari di apertura dei comandi, che avevamo rivisto a causa del covid”, il col. Milani ha tracciato a Tg Reggio anche un bilancio dell’attività svolta da giugno 2022 a giugno di quest’anno in occasione dei 209 anni dalla fondazione dell’Arma. 245 le persone arrestate oltre 3 mila denunciate per vari reati: 2 tentati omicidi, 99 rapine, 44 estorsioni, 40 violenze sessuali e 1.650 truffe e frodi informatiche. Quasi 7 mila i furti. 314 i casi di atti persecutori e maltrattamenti in famiglia. Una cinquantina i minori segnalati alla Procura per fenomeni di bullismo. Complessivamente sono stati sequestri 32chili di sostanze stupefacenti. Poi l’impegno nella lotta alla criminalità organizzata
Al comando di Reggio Emilia, come in tutti i comandi dell’Emilia Romagna, le celebrazioni per i 209 anni dell’Arma sono state annullate in segno di vicinanza alle popolazioni colpite dall’alluvione. “Abbiamo avuto un momento di raccoglimento più sobrio con le autorità cittadine, una cerimonia di deposizione di una corona d’alloro in segno di vicinanza alle popolazioni colpite e ai tanti impegnati nelle operazioni di soccorso”.
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