CASTELNOVO MONTI (Reggio Emilia) – L’aquila reale è tornata da alcuni anni, maestosa e fiera, nei cieli dell’Appennino. Qui siamo di fronte a una coppia – femmina e maschio – che si gode il sole e il vento su un ramo nell’alta valle del Secchia. Le due aquile sembrano proprio dominare tutto il paesaggio circostante. A immortalare questi due esemplari sono state ancora una volta le fototrappole di Umberto Gianferrari, appassionato e instancabile, che insieme a Marco Campari percorre quasi ogni giorno km e km di sentieri dell’Appennino per riuscire a catturare immagini come queste, rare e stupefacenti. Per farlo usa un travestimento insolito, per mimetizzarsi nell’ambiente circostante e non spaventare gli animali.
“Sono contento di condividere queste immagini, anche per chi non riesce ad andare più, magari per l’età, in Appennino”.
Gianferrari, che vive a Castelnovo Monti e l’Appennino lo conosce bene, riesce sempre a emozionarsi quando vede per la prima volta ciò che le fototrappole sono riuscite a catturare. Come il momento esatto in cui una femmina di cervo raggiunge il maschio e si scambiano tenere effusioni. “Era proprio il giorno contro la violenza maschile sulle donne – spiega – questo gesto dice di più di molte parole”. “Spero che le mie immagini riescano ad emozionare anche voi, c’è una bellissima frase che dice: in fondo il fotografo è solo un testimone”.
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