REGGIO EMILIA – “Ci sono stati anche due incendi negli ultimi tempi e poi è normale trovare persone che si fanno di crack nell’androne del palazzo“.
Gino Rossi ha 44 anni, è originario di Roma, vive a Reggio da cinque anni, insieme alla moglie e alla figlia di 4 anni. Abita in un condominio di piazzale Marconi, di fronte alla zona stazione. Con un video realizzato con il proprio cellulare aveva immortalato nei giorni scorsi i danneggiamenti e i furti effettuati nelle cantine del palazzo. Uno dei tanti episodi di ordinaria delinquenza che caratterizzano la zona e molti dei condomini che vi si trovano.
“C’é un via vai continuo di gente sconosciuta, gente che poi tenta di forzare gli appartamenti, io vivo con il terrore, quando si rientra a casa non si sa se si troverà la porta ancora integra o meno”.
Rossi racconta di essere in costante apprensione soprattutto per la figlia di 4 anni: “Quando torno a casa con mia figlia mi capita di trovare persone che spacciano oppure semi nude sotto i portici”.
Il 44enne dice di essere stato costretto a prendere un appartamento in affitto in quella zona perché non ha trovato altre soluzioni rispetto alle sue possibilità.
Dal residente infine un messaggio alle istituzioni: “Perché non attivare l’esercito come è stato fatto a Parma oppure costruire un dormitorio per i senza tetto e garantire una maggiore assistenza da parte dei servizi sociali?”.
Reggio Emilia droga degrado video intervista furti stazione cantina crack Gino RossiReggio Emilia: furti e danneggiamenti nelle cantine della zona stazione. VIDEO