REGGIO EMILIA – Per le forze dell’ordine, il “dopo ex Reggiane” significa anche controlli nelle zone limitrofe, dove i recenti cambiamenti potrebbero aver indirizzato lo spaccio di droga.
Tra queste c’è il parco del Tasso: una zona verde che si trova in via Adua, racchiusa tra la biblioteca di Santa Croce e l’istituto comprensivo “Galilei”. Tg Reggio era stato in quel parco lo scorso 15 settembre, pochi giorni dopo l’uscita dai capannoni in disuso degli ultimi 12 inquilini senza fissa dimora. I residenti avevano raccontato di una zona nevralgica per lo smercio di stupefacenti e del passaggio continuo delle pattuglie.
Nell’ultimo fine settimana, il questore Giuseppe Ferrari ha optato per un servizio di controllo straordinario al parco a seguito di specifiche segnalazioni dei cittadini e del comitato di quartiere, controlli che si sono svolti con la collaborazione del reparto prevenzione crimine Emilia Romagna. I residenti hanno denunciato un aumento dell’attività di spaccio: secondo le forze dell’ordine è possibile che l’attività sia da ricondurre a persone che dimoravano alle ex Reggiane fino a un mese e mezzo fa.
In due giorni sono stati controllati 26 veicoli e 105 persone. Il posto fisso di polizia di via Turri ha identificato un cittadino nigeriano classe ’84, pregiudicato senza fissa dimora, irregolare sul territorio che abitava proprio in quei capannoni. L’uomo è stato espulso e accompagnato al centro di permanenza e rimpatrio di Gradisca d’Isonzo per fare ritorno nel suo Paese.
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