REGGIO EMILIA – Avrebbe voluto annunciare la candidatura sabato scorso al Binario 49 dove stava presentando proprio Confiteor, il suo ultimo libro, edito da Piemme. Gli organizzatori della 79esima edizione del Premio Strega, il più importante riconoscimento letterario in Italia, però, hanno ufficializzato la lista dei primi 32 titoli in concorso solo oggi e così Piergiorgio Paterlini ha dovuto attendere per svelare la notizia. Nel farlo, Paterlini ha però voluto ringraziare il Sindaco Marco Massari, che lo ha chiamato – spiega – “a dare un contributo al rilancio di una strategia e di un’identità culturale forti a Reggio” e Binario 49, presidio di cultura in quello che non esita a definire “la zona oggettivamente più problematica della città”.
Tra i ringraziamenti non poteva mancare quello a Lorenza Foschini, anche lei giornalista e scrittrice, storico volto del TG2, che come Amica della domenica, il gruppo di 400 persone che sceglie i libri ammessi e decreta il vincitore, ha segnalato proprio Confiteor, consentendo a Paterlini di entrare a far parte degli scrittori che si contenderanno l’ambito premio.
Nella motivazione la Foschini evidenzia l’originalità dell’opera: “Un libro che gioca con il memoir e l’autobiografia ma che in realtà è un romanzo, il romanzo di formazione permanente di un uomo dolcemente libero. Un percorso interiore raccontato con lo stile del grande narratore di storie“.
In Confiteor, Paterlini confessa sé stesso e la sua vita ma facendolo incrocia la storia del Paese, tra amarcord e scelta di vivere ‘dalla parte del torto’. Leggere Confiteor è come fare un viaggio in Italia, dal Santuario di Oropa, alle prime gite scolastiche fino alla nascita di Cuore e oltre.
Ma è talmente gradevole la lettura che non vale la pena aggiungere altro, se non che il 15 aprile saranno annunciati i finalisti e Paterlini potrebbe dover aggiungere una nuova storia, un ultimo capitolo a Confiteor.
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