REGGIO EMILIA – Due famiglie distrutte che Shane Hyseni teneva insieme. La 22enne viveva ad appena un paio di chilometri da Gaida, dal luogo dello schianto in cui ha perso la vita con Mattias Lame, il suo bambino di neanche due anni.
L’abitazione che condivideva con il compagno Orjol Lame è infatti sempre lungo la via Emilia ma a Cadè, all’angolo con via Lavagna, praticamente nel centro della frazione. Shane era arrivata in Italia dall’Albania da alcuni anni, al momento non aveva una occupazione, se non quella di stare con il suo piccolino. Anche Orjol non ha un lavoro fisso, solo qualche impegno saltuario, ad esempio come muratore quando lo chiamano. Il bar di Cadè è quasi di fronte all’abitazione della famiglia.
Lo schianto di Gaida si è portato via altri due bambini, sorella e fratello di Shane: Oriana, di 9 anni e Resat Hyseni, di 11 anni. La 22enne li adorava e cercava di averli spesso con lei, anche se vivevano con i genitori a Parma. Frequentavano l’istituto comprensivo “Albertelli Newton” a Parma. La madre dei tre fratelli si è sentita male quando è arrivata ieri sera sul luogo dell’incidente. E’ stata soccorsa dai sanitari e trasportata all’ospedale Maggiore, dove ha trascorso un giorno in preda alla disperazione.
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