REGGIO EMILIA – “Dei ragazzi sono venuti a suonare ai campanelli per avvisarci di scendere che c’era il fuoco. Abbiamo svegliato tutti. Abbiamo avuto molta paura”.
A fuoco è andato nella uno scantinato che ospitava una caldaia oramai inutilizzata da tempo. Per fortuna non c’è stato nessun ferito ma è probabile che la stanza, come altri scantinati del palazzo, venisse utilizzata da alcune persone come dormitorio abusivo.
“Quella porta era aperta e pensavamo ci fossero delle persone. Mai avrei pensato a una cosa del genere”, ci dice uno dei residenti. “Abbiamo visto nelle cantine della gente dormire e fare altro. C’è ancora un materasso”, aggiunge un altro.
Nel dicembre del 2018 a pochi metri di distanza, in via Turri, in un incendio morirono due persone. “Sono spaventata, può capitare anche in altri palazzi – ci dice una signora – Entra chiunque, negli scantinati troviamo materassi”.
Sul posto sono intervenute due squadre dei vigili del fuoco di Reggio Emilia. Le indagini sono curate dai Carabinieri. “Ci sono stati tanti atti vandalici, soprattutto per forzare gli accessi e rubare biciclette”.
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