MONTECCHIO (Reggio Emilia) – Dopo la recente alluvione in Romagna e le intense precipitazioni anche sul nostro territorio, i fiumi e i torrenti sono osservati speciali. Siamo stati sull’Enza, a Montecchio, con uno dei volontari di Ripuliamoci.
Bottiglie di plastica, lattine, un pallone, una tanica di benzina. Rifiuti di ogni genere che i volontari di ‘Ripuliamoci’ Reggio Emilia spesso prelevano dal letto dell’Enza. Mauro Rossi, che fa parte del gruppo, è di Montecchio e il torrente lo conosce bene. Con lui andiamo nei pressi della briglia che si trova dietro al parco Enza: oltre a tanti rifiuti ci sono tronchi e rami che i volontari non riuscirebbero a togliere.
“Non si può lasciare qui questi tronchi da mesi- ci spiega Rossi- A dicembre è stato fatto un intervento di manutenzione, poi però è arrivata una nuova piena e la situazione e tornata questa, a maggio poi con l’ultima piena è venuta giù a valle una montagna.. qui serve uno scavatore”
La briglia deve evitare che i detriti invadano la cassa d’espansione, poco più a valle. Ma anche quest’ultima – secondo Rossi – ha bisogno di manutenzione.
‘Entro il mese di giugno inizieranno i lavori di manutenzione straordinaria della briglia selettiva di monte della cassa di espansione dell’Enza – dice Aipo contattata da Telereggio – per un importo di 850 mila euro. Saranno anche asportate le ramaglie attualmente presenti, che in ogni caso non impediscono il deflusso delle acque, come è evidente osservando il manufatto nel suo insieme’.
L’acqua scorre infatti, anche se una parte della briglia è completamente ostruita. “Se viene un’altra piena va tutto giu” la preoccupazione di Rossi.
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